Biografia
Nel corso della dinastia Song (960 – 1127), la Cina era impegnata nella guerra contro i Mongoli che tentarono di invaderla per conquistarne i territori. Gli attacchi vennero interrotti da un famoso generale di nome Yang Ji Ye che, alla guida di tre milioni di soldati, respinse le truppe nemiche fuori dai confini cinesi, preservando il potere della dinastia regnante.
Yang Ji Ye nacque nella regione del monte Wu Tai, nella provincia dello ShanXi, ed era l'antenato più illustre del Maestro Yang Ling Shen, che ne è il 40° discendente.
Yang Lin Sheng nacque a BouTou, capoluogo di provincia della Mongolia Interna, il 21 Giugno 1949. Ha dedicato tutta la sua esistenza allo studio ed all'insegnamento del Kung Fu.
Iniziò presto la pratica delle arti marziali partendo con lo studio della forma Pao Quan, sotto la guida di suo nonno, un ex generale di cavalleria dell'armata nazionalista cinese ai tempi dei dissidi interni tra Nazionalisti e Comunisti (1940 - 1949), molto famoso e rispettato per le numerose battaglie condotte e per la sua irreprensibile lealtà e coraggio, considerato come modello ed esempio dalle generazioni seguenti. Era anch'egli un Maestro di Kung Fu che praticò per tutta la sua vita. Mori nel 1994 all'età di 93 anni.
Nel 1958, all'età di 9 anni, il giovane Yang Lin Sheng continuò i suoi studi con un famoso maestro della provincia dello HeBei, Li Zhong Zhi, che a quel tempo insegnava nella provincia della Mongolia Interna.
In dieci anni di pratica con il Maestro Li Zhong Zhi, Yang Lin Sheng allenò duramente differenti forme quali Cha Quan, Hei Hu Quan, Da Qing Quan, e imparò l'uso di alcune armi come la spada, l'alabarda, il bastone lungo e la lancia, incrementando notevolmente la sua maestria nelle arti marziali.
Alcuni anni dopo Yang Lin Sheng conobbe il Maestro Guo Pei Yun, amico fraterno di Li Zhong Zhi, il quale notò il giovane Yang scoprendo il suo talento nel Kung Fu, la grande passione che lo animava unita alla perseveranza, tutte caratteristiche fondamentali per un'ottima comprensione nello studio. Per questo motivo convinse l'amico a concedergli il suo studente come allievo al quale trasferire la sua conoscenza.
Il giovane Yang iniziò un nuovo periodo di dieci anni d'intensa pratica in cui approfondì lo studio dello Xing Yi Quan, Yi Quan, Tai Ji Quan, Ba Gua Zhang, Tong Bei Quan, Zhao Shi Ba Fa e della lancia dello Xing Yi, ereditando l'intero bagaglio culturale e tecnico nonché l'esperienza del Maestro Guo Pei Yun.
Durante questo periodo si laureò presso l'università di Wushu ed educazione fisica della città di Chengdu, dove partecipò ai corsi dell'allora presidente dell'associazione nazionale di Kung Fu, Maestro Zheng Huai Xian e del professore Wang Shu Tian. Tra il 1970 ed il 1980, Yang Lin Sheng fu allenatore della nazionale cinese di Wushu.
Dopo molti anni d'intensi studi e dura pratica, il Maestro Yang Lin Sheng ha elaborato uno stile personale unico che racchiude una grande armonia unita alla forza dei movimenti. Egli predilige le applicazioni pratiche del Kung-Fu, privilegiando l'esercizio del Tuishou e del combattimento. Il suo percorso è costantemente incentrato sulla ricerca della forza e dell'armonia del Kung Fu. Una delle sue frasi ricorrenti è: "ogni singolo movimento di qualsiasi forma contiene le regole fondamentali delle applicazioni del Kung Fu; il loro scopo è dimostrare l'armonia e quindi la forza che ne deriva".
Il Maestro Yang ha viaggiato molto, incontrando molti famosi maestri di Kung Fu con i quali mettere a confronto le proprie conoscenze. Da queste esperienze è maturata la convinzione che oggi il Kung Fu ha perso molte delle sue caratteristiche tradizionali; la maggior parte dei maestri ha incentrato l'insegnamento solo sulla dimostrazione dei movimenti, delle forme e delle teorie connesse. Il Kung Fu moderno (WuShu) ha problemi simili, oltre ad avere un contenuto tecnico elevato. La difficoltà dei movimenti e la complessità delle forme aumentano ogni giorno e la pratica diventa molto più simile alla ginnastica artistica e alla danza perdendo le caratteristiche di arte marziale. I movimenti, esteticamente molto belli e con un alto contenuto acrobatico, hanno perso l'aspetto concreto dell'arte marziale e gli obiettivi originari del vero Kung Fu. Di fatto il WuShu moderno è adatto solo ad atleti di alto livello che fanno della competizione una professione, difficilmente praticabile da persone comuni. Mentre l'armonia, forza fisica e destrezza degli antichi maestri, come Guo Pei Yun e Li Zhong Zhi, ha un fascino particolare che abbina l'eleganza del movimento armonico con la forza ed efficacia dell'applicazione delle tecniche.
Altri esempi: la rara abilità di maneggiare la spada propria del Maestro Yu Cheng Hui; la precisione delle posture mostrate dal Maestro Yang Zhen Duo (sufficienti a consacrarlo come rappresentante ufficiale della scuola Yang di Tai Ji Quan); l'enorme padronanza ed armonia dei movimenti del Maestro Chen Guan Sheng, di Pechino, praticante di alto livello ancora ad 80 anni.
Lo sviluppo del Kung Fu moderno dovrebbe trarre esempio ed ereditare l'essenza dell'arte dai maestri del passato ed estendere tale conoscenza in tutto il mondo.
In quarant'anni di carriera, il Maestro Yang Lin Sheng, partendo dalle solide basi della tradizione e da molti anni d'insegnamento, ha allenato molti eccellenti studenti che, a loro volta, ora insegnano in importanti università cinesi o allenano atleti professionisti.
Il Maestro Yang e i suoi ex allievi stanno dedicando tutta la loro esistenza allo sviluppo ed alla diffusione del Kung-Fu tradizionale cinese.
Nel 1995 il Maestro Yang Ling Sheng venne invitato in Italia, tramite il CONI, per una serie di seminari e dimostrazioni.
All'inizio del 1996 il centro sportivo Musokan, sponsorizzato dal CONI, permise al Maestro Yang Ling Sheng di stabilirsi a Milano ed iniziare formalmente ad insegnare. Nacque una prima associazione sportiva, chiamata ASKT (Associazioni per lo Studio del Kung-Fu Tradizionale) per promuovere e diffondere in tutta Europa il Kung-Fu tradizionale. L'ASKT si è poi evoluta fino a cambiare nome; oggi la scuola fondata dal Maestro Yang è conosciuta come Nei Jia Kung Fu Yang Lin Sheng.
Nei Jia Kung Fu Yang Lin Sheng conta più di trenta corsi in Italia ed è un punto di riferimento per tutti i praticanti di stili interni. Nei Jia Kung Fu Yang Lin Sheng intrattiene frequenti contatti con numerosi maestri di altre discipline, in Italia ed in Europa, che hanno deciso di passare al Kung-Fu tradizionale sotto l'attenta guida del Maestro Yang Lin Sheng.
Il 20 agosto 2010, a Pechino, presso la Chinese Clan Association di Daguanyuan, il Maestro Yang Lin Sheng ha fatto organizzare una fastosa cerimonia ufficiale nella quale ha nominato i suoi allievi diretti di VI generazione italiani e cinesi. Ulteriori cerimonie si sono poi svolte nel 2017 e nel 2018.
Ad oggi per l'Italia sono dodici i maestri che hanno il compito di rappresentarlo sul territorio: Mario Antoldi, Antonello Casarella, Alessandro Cremonesi, Alessandro Di Gioia, Michelangelo Fabbri, Giorgio Santi, Renato Sitzia, Luigi Tassini, Massimiliano Todeschini, nominati nel 2010. Marco Gamuzza e Gennaro Cosentino, nominati nel 2017. Ed Antonio Gentile, nominato nel 2018.
Il Maestro e la moglie sono tornati a vivere in Cina ma ogni anno vengono in Italia per riunire allievi e maestri e lavorare insieme in un'ottica di approfondimento continuo. Una ricerca che ha anche l'intento di unire di unire le tradizioni culturali cinesi, come filosofia e scrittura, teorie Buddiste a Taoiste, alla pratica del Kung Fu. I principali contenuti degli incontri riguardano lo Xing Yi Quan, il Tai Ji Quan, l'Yi Quan, e lo Shao Lin Quan. Il desiderio più grande di Yang Lin Sheng resta quello di contribuire efficacemente alla diffusione della cultura cinese in tutte le sue declinazioni.